Bologna, l’alluvione, l’autostrada
Sono passati tre mesi dall’alluvione che ha colpito Bologna. Commissari, sindaci, presidenti hanno iniziato le proprie tournee nelle aree più colpite. Tutti promettono interventi. Tutti chiedono fondi. Per fare che? Per fare cose. L’ennesima alluvione ha solleticato gli istinti securitari: se l’acqua ha rotto la tombatura, bisogna fare muri più resistenti, argini più alti, casse di espansione. Va bene. E mettere in discussione le prossime colate…